I caricabatteria meritano un’attenzione particolare, poiché è di fondamentale importanza che siano adatti alle batterie che devono caricare. Le batterie ermetiche sono particolarmente sensibili al processo di carica e necessitano, pertanto, di apparecchi realizzati in maniera dedicata con un regolatore di tensione e corrente in modo tale da non rischiare un sovraccarico: un caricabatteria regolato per i
modelli tradizionali può rapidamente danneggiare in maniera irreversibile una batteria al Gel o Agm e, viceversa, un carica batteria tarato per i modelli di batteria ermetica non riuscirà a ricaricare in modo corretto una batteria tradizionale. Il carica batteria è un elemento essenziale per il corretto funzionamento di tutto il sistema. Le batterie al piombo che utilizzano acido solforico come elettrolito, non manifestano il cosiddetto “effetto memoria”, sebbene la solfatazione (la reazione chimica che prevede un deposito di solfati sulle piastre di piombo) si verifichi comunque nel corso del tempo specialmente quando una batteria scarica non viene rapidamente ricaricata.
Una volta solfatate le batterie piombo-acido devono ragionevolmente essere sostituite poiché il processo di desolfatazione è spesso irrealizzabile. Durante la fase di carica le particelle di acqua contenute all’interno dell’elettrolito (H2SO4) tendono ad evaporare, ed è pertanto necessario ripristinare il livello dell’elettrolito nel range raccomandato (nelle batterie ispezionabili sarà sufficiente che il livello del liquido ricopra le piastre). E’ altresì buona norma che i locali in cui le batterie vengono caricate siano ben areati ed è di estrema importanza che non vengano utilizzate fiamme libere poiché, durante la carica, vengono generati gas di idrogeno altamente pericolosi perché esplosivi.